Cannata, Di Rienzo, Lauro 36, Pulera' 2, Pretto 2, Carbone 5, Massarelli 10, Cesari, Casciotti 2, Masia 9, Anzidei.
Allenatore: Bruno Bastianoni, Dante de Feo
Allenatore: Bruno Bastianoni, Dante de Feo
Abbiamo iniziato il girone di ritorno nel migliore dei modi, abbiamo vinto e convinto. Gli avversari non hanno fatto una grande resistenza ma é anche vero che i nostri ragazzi non gli hanno dato nemmeno il tempo di organizzarsi: pronti via e giá era 8 a 0. Partenza a razzo che ha subito messo
in chiaro quali erano le intenzioni dei nostri ragazzi. Concentrati,
cattivi, ottima difesa, ottimo attacco, ottime ripartenze. Peró se la vittoria non é mai stata in discussione, alcune cose continuano a non andare:
quando si ha un margine importante di vantaggio perché correre come
matti e rischiare di fare passaggi assurdi, tiri improbabili ecc...?
I coach vi dicono sempre di ragionare, di provare gli schemi, di far girare la palla: avete tutte le capacitá di attuare i comandi che vi vengono dati, basta solo avere la volontá di applicarli.
L' umile cronista questa volta rivolge le sue attenzioni al giocatore che sicuramente, con i suoi canestri, i suoi passaggi , fa si che la squadra sia così in alto in classifica, in due anni non l'ho mai fatto; é chiaro che senza di lui, i risultati sarebbero stati diversi, ma la cosa che mi piace sottolineare, é che lui sa benissimo di essere il più bravo, non me ne vogliano gli altri, eppure ultimamente sta dimostrando di essere anche uno che sa soffrire in campo, uno che aiuta i compagni che vede in difficoltá durante la partita, uno che ci crede fino all' ultimo secondo.
Tutti i ragazzi stanno crescendo intorno a Renato e l'auspicio di tutti è vedere un giorno, sul referto, tutti i nomi dei nostri atleti con almeno un canestro.
La prossima partita sará durissima; facciamo un patto, se a Civitavecchia si vince, doppia razione di crepes con la nutella, e se tutti segneranno almeno un canestro per la partita successiva, premio aggiuntivo.
Alla prossima, bravi ragazzi.
Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari
P.S. da parte di coach Dante (che è sicuro di scrivere anche a nome di Bruno)
La squadra sta crescendo per merito di Renato, il nostro capitano, e gli altri ragazzi stanno migliorando tutti con Lui di partita in partita. Come ho detto anche ieri prima dell'incontro, non dobbiamo sentirci appagati ma dobbiamo chiedere a noi stessi sempre di più come impegno, come sacrificio e come vittorie. Infine voglio ringraziare tutti quelli che ci seguono con entuasiasmo e passione, perchè ci fanno sentire che la strada intrapresa è giusta.
I coach vi dicono sempre di ragionare, di provare gli schemi, di far girare la palla: avete tutte le capacitá di attuare i comandi che vi vengono dati, basta solo avere la volontá di applicarli.
L' umile cronista questa volta rivolge le sue attenzioni al giocatore che sicuramente, con i suoi canestri, i suoi passaggi , fa si che la squadra sia così in alto in classifica, in due anni non l'ho mai fatto; é chiaro che senza di lui, i risultati sarebbero stati diversi, ma la cosa che mi piace sottolineare, é che lui sa benissimo di essere il più bravo, non me ne vogliano gli altri, eppure ultimamente sta dimostrando di essere anche uno che sa soffrire in campo, uno che aiuta i compagni che vede in difficoltá durante la partita, uno che ci crede fino all' ultimo secondo.
Tutti i ragazzi stanno crescendo intorno a Renato e l'auspicio di tutti è vedere un giorno, sul referto, tutti i nomi dei nostri atleti con almeno un canestro.
La prossima partita sará durissima; facciamo un patto, se a Civitavecchia si vince, doppia razione di crepes con la nutella, e se tutti segneranno almeno un canestro per la partita successiva, premio aggiuntivo.
Alla prossima, bravi ragazzi.
Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari
P.S. da parte di coach Dante (che è sicuro di scrivere anche a nome di Bruno)
La squadra sta crescendo per merito di Renato, il nostro capitano, e gli altri ragazzi stanno migliorando tutti con Lui di partita in partita. Come ho detto anche ieri prima dell'incontro, non dobbiamo sentirci appagati ma dobbiamo chiedere a noi stessi sempre di più come impegno, come sacrificio e come vittorie. Infine voglio ringraziare tutti quelli che ci seguono con entuasiasmo e passione, perchè ci fanno sentire che la strada intrapresa è giusta.