(14-11, 47-17, 56-27, 65-43)
Di Rienzo, Lauro 29, Pulera', Carbone 6, Massarelli 2, Chiesa 4, Cesari 2, Casciotti 1, Masia 18, Anzidei 3.
Allenatore: Bruno Bastianoni, Dante de Feo
In una fredda serata di febbraio, un alieno atterra vicino alla parrocchia di San Damaso, attirato dai fischi e dalle urla si avvicina ed entra nella palestra sottostante alla chiesa, chiede al primo umano che incontra che gioco stanno facendo i giovani terrestri, gli viene risposto, PALLACANESTRO: mamma mia che brutto gioco risponde l'alieno è meglio che torno sul mio pianeta a giocare con le macchinine volanti; questo metaforicamente parlando è il sunto del più brutto primo quarto che i nostri ragazzi, hanno giocato da sei anni a oggi. Sottovalutazione dell'avversario, approssimazione nei passaggi, scarso movimento e lentezza bradipesca. Meno male che arriva veloce il secondo quarto, peccato l'alieno era già ripartito, dove i nostri baldi giovanotti si ricordano di saper giocare a PALLACANESTRO e seppelliscono in maniera definitiva, sempre sportivamente parlando, l'avversario; difesa attenta, ripartenze velocissime con Jacopo devastante, circolazione della palla precisa e finalmente idee messe sul campo. La squadra gioca finalmente come richiesto dai coach, cominciano le rotazioni dalla panchina e finalmente si intravedono anche assunzioni di responsabilità personali, il finale partita parla chiaro, a parte Brando (si è infortunato subito alla mano) e Edoardo (sfortunato in due tiri), tutti sono andati a referto, e finalmente due e non uno solo in doppia cifra. il terzo e il quarto tempo non dicono molto, il risultato ormai acquisito fa tirare i remi in barca e fa perdere la concentrazione a qualcuno, ma forse anche la stanchezza accumulata nella partita precedente è complice e determinante. La prossima partita sarà durissima, l'umile cronista ha saputo da fonte certa che ci aspetta una battaglia, chissà perché tutte le squadre di quel quadrante regionale, hanno sempre qualcosa da ridire contro di noi…la concentrazione dovrà essere massima per non compromettere tutto quello che di buono, è stato fatto finora. Arrivare primi, secondi o terzi nel girone preliminare non è la stessa cosa, arrivare primi ad esempio può incutere nei prossimi avversari qualche timore, ed è sempre meglio essere temuti.
Forza ragazzi siamo orgogliosi di voi….dimenticavo, sabato per chi mette a referto la doppia cifra ci sarà un premio aggiuntivo offerto dai coach.
Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari
P.S. I coach non sapendo nulla della proposta del Dirigente accompagnatore (nonché umile cronista) confermano la promessa (gentilmente offerta dall’umile cronista).