DAMASO2000 51 - Cinecittà 54
DAMASO2000:
Del Prete, Lauro 22, Libriani 6, Dunstan, Annunziato, Carbone 5, Massarelli 4, Chiesa 6, Cesari, Basili, Casciotti, Masia 8.
Allenatore: Dante de Feo
Brutta, brutta,brutta partita quella che si è giocata oggi al Palacerioli contro la squadra della Carver, che ci complica il cammino intrapreso ad ottobre. La Damaso oggi è scesa in campo con il fiato corto, il motore è rimasto con la prima inserita, le gambe non rispondevano al cervello. Eppure non era cominciata male, i nostri ragazzi volevano vincerla questa partita per ricominciare il girone di ritorno, come avevano cominciato l'andata, con tre vittorie consecutive. Ma qualcosa oggi non è andata, la Damaso piano piano si è spenta, nemmeno il capitano, Renato, è riuscito a tirare su la squadra che, a parte il primo quarto è sempre stata dietro: onore ai nostri avversari. Ma a parte le qualità della Carver, noi ci siamo complicati la strada da soli, cosa che ultimamente cerchiamo di fare con stucchevole insistenza. Prendiamo i tiri da 2 o dall'arco: c'è stata una regressione rispetto alle percentuali che fino a novembre, non erano altissime, ma quanto meno accettabili; tiriamo mosci, senza convinzione, facciamo sempre il tiro della disperazione; altro esempio i passaggi: bene cercare nuove soluzioni per cercare di smarcare il nostro compagno, ma bisogna ragionare e non cercare per forza il colpo ad effetto per impressionare la platea. Se il passaggio c'è, obbligo provarci ma se c'è il minimo dubbio, si ritorna in mezzo e si ricomincia l'azione.
DAMASO2000:
Del Prete, Lauro 22, Libriani 6, Dunstan, Annunziato, Carbone 5, Massarelli 4, Chiesa 6, Cesari, Basili, Casciotti, Masia 8.
Allenatore: Dante de Feo
Brutta, brutta,brutta partita quella che si è giocata oggi al Palacerioli contro la squadra della Carver, che ci complica il cammino intrapreso ad ottobre. La Damaso oggi è scesa in campo con il fiato corto, il motore è rimasto con la prima inserita, le gambe non rispondevano al cervello. Eppure non era cominciata male, i nostri ragazzi volevano vincerla questa partita per ricominciare il girone di ritorno, come avevano cominciato l'andata, con tre vittorie consecutive. Ma qualcosa oggi non è andata, la Damaso piano piano si è spenta, nemmeno il capitano, Renato, è riuscito a tirare su la squadra che, a parte il primo quarto è sempre stata dietro: onore ai nostri avversari. Ma a parte le qualità della Carver, noi ci siamo complicati la strada da soli, cosa che ultimamente cerchiamo di fare con stucchevole insistenza. Prendiamo i tiri da 2 o dall'arco: c'è stata una regressione rispetto alle percentuali che fino a novembre, non erano altissime, ma quanto meno accettabili; tiriamo mosci, senza convinzione, facciamo sempre il tiro della disperazione; altro esempio i passaggi: bene cercare nuove soluzioni per cercare di smarcare il nostro compagno, ma bisogna ragionare e non cercare per forza il colpo ad effetto per impressionare la platea. Se il passaggio c'è, obbligo provarci ma se c'è il minimo dubbio, si ritorna in mezzo e si ricomincia l'azione.
L'ultima chiosa dell'umile cronista oggi si sintetizza così: ho visto alla fine della partita, musi lunghi, lacrime agli occhi, scene di pazzia che non dovrebbero(ho usato il condizionale) esserci; ci sta tutto, perchè vuol dire che alla vostra maglia, alla vostra amicizia (che vale di più di ogni altra cosa), al gruppo, ci tenete, bene così; però ora si riparte da zero, e si deve ripartire più forti di prima, come treni, allenamenti serrati, condivisione di ogni problema con i propri compagni e con il proprio allenatore, se c'è bisogno guardatevi negli occhi e insultatevi pure, bisogna essere più forti di qualsiasi arbitro che ci sfavorisce o che applica il regolamento come vuole lui, gli alibi sono finiti. Fatevi questa domanda e datevi una risposta: siete in grado di arrivare tra le prime quattro squadre della regione questo anno? Io penso e lo dico con convinzione assoluta, sì siete in grado.
Domenica non ci aspetta una gita al mare ma una battaglia all'ultimo punto e all'ultimo secondo. abbiamo fiducia assoluta in voi.
Forza Damaso, forza voi.
Daje.....e non finisce quì......
Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari
P.S. Aggiunta di coach Dante: e non finisce quì......contro tutto e contro tutti...come sempre...ma noi siamo e saremo INSIEME sempre più FORTI!!!