(22-10, 15-14, 15-10, 12-7)
Vigna Pia/Damaso2000: Del Prete 7, Lauro 14, Libriani 3, Dunstan, Annunziato 7, Carbone, Massarelli 12, Cesari, Basili 9, Casciotti 8, Anzidei, Masia 4.
Allenatore: Dante de Feo
Bravi, bravissimi, nervosissimi. Al
Pala Cerioli scendono in campo per l'ultima partita in casa della stagione
regolare, i diavoli biancorossi del Vigna Pia contro i ragazzi della Dilettantistica
Romana. Bisogna continuare a vincere per tenere quel primo posto riconquistato
nella settimana precedente e i nostri ragazzi non si fanno pregare, cominciano
il primo quarto a razzo, anche troppo, sbagliano troppi tiri anche facili, ma
chiudono il tempo con un vantaggio già rassicurante, 22 a 10. Secondo quarto
che ricalca il precedente ma con qualche sbavatura in meno, il tiro continua ad
essere spesso impreciso, più per frenesia che per incapacità, sotto il canestro
ci arriviamo con relativa facilità ma poi sprechiamo con giocate poco convinte
e soprattutto tanto nervosismo ingiustificato che si manifesta con il tecnico
al nostro capitano; pausa lunga sopra di 13, tutti nello spogliatoio ma i volti
dei diavoletti non sembrano sereni. Terzo quarto che comincia con la squadra
avversaria che si vuole giocare la partita e coach Dante chiama timeout per rimettere
le cose a posto. In parte ci riesce salvo che per la ossessiva corsa verso il
canestro, i nostri giovanotti forse pensano che se spingono l'acceleratore a
tavoletta la partita finisce prima. Comunque il risultato è saldamente nelle
loro mani e quando suona la sirena del terzo quarto, il tabellone porta un più
18 che non ammette repliche. Quarto tempo, se la partita oramai è in discesa,
lo è anche la concentrazione, falli gratuiti che non servono, giocate senza
riflettere, poca voglia di finire la partita, per alcuni, se non fosse per la
poca consistenza dell'avversario, si potrebbe anche riaprire il risultato. Stancamente
si arriva alla sirena finale, 64 a 41 il punteggio sul tabellone, che veramente
più di altre volte poteva essere molto più rotondo, ma questo oggi passa il
convento, ci accontentiamo? NO!!!!
Chiosa dell'umile cronista:
nell'incipit ho detto nervosissimi, cosa vi sta succedendo? Dal primo minuto
della partita è stato un crescendo di tensione negativa, forse vincere così vi
disturba? Quando dovrete lottare per il titolo, punto a punto, cosa fate
uccidete l'avversario, tritate l'arbitro, spaccate la testa al vostro coach? Questo
modo di comportarvi secondo il mio umile pensiero non vi appartiene. Gli
avversari, specialmente quelli più deboli, per fermarvi useranno sempre di più
le maniere forti, gli arbitri non sempre vi aiuteranno, cosa volete fare, non
giocare più perchè vi picchiano? Come in altre occasioni ho detto, se è così,
cambiate sport, la pallacanestro non è per voi. Dovete recuperare la voglia di
divertirvi in campo, tutti insieme, avete ricominciato a giocare da soli,
ognuno pensa a fare la sua di giocata e non si guarda il compagno libero e
meglio posizionato, tiri a raffica senza costrutto, questo è quello che si vede
da fuori il campo. Divertimento, allegria, voglia di fare e costruire insieme;
in qualsiasi squadra blasonata, comportamenti da checche isteriche, non è un
commento omofobo ma solo una citazione di un grande film del passato, sarebbero
sanzionate pesantemente, non solo con l'allontanamento dal campo ma anche con
riflessi sulle successive partite. Pensate che sia rispettoso nei confronti del
vostro coach o dei vostri stessi compagni fare scenate in mezzo al campo come
quelle viste ieri? Ripeto è un comportamento che non vi appartiene, quelli di altre
squadre….fanno così.
Bravo Emanuele, doppia doppia e
finalmente neanche un fallo a referto.
Sempre forza voi.........e non
finisce qui.
Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari