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U17 T99-2000: Peccato, peccato, peccato

Pallacanestro Sabaudia 53 - Vigna Pia/Damaso2000 51
Vigna Pia/Damaso2000: Lauro 17, Pretto, Libriani 4, Annunziato, Massarelli 8, Chiesa 11, Cesari, Basili 4, Casciotti 7, Anzidei, Masia.
Allenatore: Dante de Feo​
Poteva essere il set point che avrebbe portato i nostri ragazzi matematicamente alle final four, ma purtroppo dovremo aspettare una delle tre partite finali, sperando che questi benedetti due punti arrivino. I nostri diavoli bianco rossi, in terra pontina, hanno giocato una bella e intensa partita con gli omologhi del Sabaudia basket, partita che doveva portare i punti sicurezza per la qualificazione. E a dire che il primo quarto non era cominciato male, i nostri ragazzi erano entrati con il piglio giusto, ma evidentemente era solo un'impressione momentanea. Quando la sirena fischia la fine del primo quarto con stupore, ma neanche tanto, il risultato dice un bel +5 per gli avversari; parte il secondo tempo e i nostri ragazzi sembrano svegliarsi, lo sappiamo che quando si gioca presto ci mettono un pò per carburare, le azioni diventano più incisive, anche in difesa si lavora meglio ma, se si pensava che i ragazzi padroni di casa lasciassero andare la partita, forse qualcuno aveva sbagliato i conti. Intervallo lungo a meno uno, il recupero c'è ma non è sufficiente. Terzo periodo che farà da specchio al quarto, tanto gioco, tanti errori sotto canestro, tante azioni anche belle ma che però non portano i frutti desiderati, tanta energia sprecata che poi si traduce in errori sotto canestro, come si direbbe nel mondo pallonaro, rigori sbagliati a porta vuota. Le squadre danno tutto quello che hanno, l'impegno sicuramente c'è, è visibile a tutti e il risultato finale può essere appannaggio di una o l'altra squadra, perchè si gioca sempre punto a punto; niente da dire, la sirena finale decreta inesorabilmente la sconfitta dei diavoli biancorossi e la vittoria meritata dei nostri avversari: chi scrive continua a meravigliarsi del perchè vincono solo con noi, ma forse gli siamo simpatici e fanno di tutto per complicarci la vita. Una cosa è certa, hanno vinto giocando bene, noi abbiamo perso sbagliando troppo, ma questo è il basket, anzi è lo sport, onore ai ragazzi in blu di Sabaudia e tirata di orecchi ai nostri atleti.
Chiosa dell'umile cronista: non è successo nulla, tutto si può rimediare, ci sono ancora tre set point da giocarsi, con squadre forti, che abbiamo battuto all'andata, ma adesso sarà diverso, sicuramente, i prossimi allenamenti saranno importantissimi per arrivare a giovedì pronti alla battaglia con Valmontone, che vorrà vendicare la sconfitta subita in casa propria. Ultima cosa a cui tengo e spero che sia capita nel modo giusto: lo spogliatoio è un luogo sacro, quello che succede dentro non deve uscire neanche sotto tortura. Ci si mena, ci si insulta, si gioisce, si parla con i propri atleti (il coach), si parla con il proprio allenatore (gli atleti), si esprimono senza paura le proprie idee anche se vanno in contrasto tra di loro, ma tutto deve rimanere lì: una specie di loggia massonica, questo è lo spogliatoio, non sono quattro mura dove appendere i panni, è un luogo dove nasce e cresce il gruppo, dove si trovano soluzioni alle sconfitte, perchè si vince in 12 e si perde in 12, anzi 13 perchè anche il coach è in campo con voi.
Sempre forza voi.......... e non fatela finire qui

Commento gentilmente inviato da Maurizio Cesari